Tematica Mammiferi

Hippopotamus amphibius Linnaeus, 1758

Hippopotamus amphibius Linnaeus, 1758

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Foto: Paul Maritz.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Artiodactyla Owen, 1848

Famiglia: Hippopotamidae Gray, 1821

Genere: Hippopotamus Linnaeus, 1758


itItaliano: Ippopotamo

enEnglish: Hippopotamus

frFrançais: Hippopotame, Hippopotame amphibie

deDeutsch: Flusspferd, Großflusspferd

spEspañol: Hipopótamo común

Descrizione

L'ippopotamo ha una lunghezza testa-corpo da 3,30 a 3,75 m ed è alto al garrese 1,50 m; il peso va da 1,4 a 3 t (i maschi sono nettamente più grossi delle femmine). L'ippopotamo ha un aspetto tozzo: le zampe sono corte, la testa è grande e prominente, proporzionata al grosso corpo glabro e di forma cilindrica. Nonostante la mole e la curiosa struttura corporea, questo animale è però piuttosto agile. In caso di necessità può caricare - o scappare - a 30 chilometri orari circa. Quando esce dall'acqua, sa inerpicarsi facilmente anche su sponde ripide con l'aiuto delle pur corte zampe. La sua goffa andatura è la conseguenza di un adattamento improntato alla vita acquatica. La conformazione della testa è perfetta per consentire all'ippopotamo di restare immerso a lungo: i grandi occhi, le narici e le orecchie, piccole e mobili, sono situati nella parte superiore del muso e si trovano sullo stesso piano (spesso restano le sole parti visibili). Quando si immerge, le narici e le orecchie si chiudono. La pelle dell'ippopotamo è quasi glabra: i soli peli che possiede sono le vibrisse (peli tattili), che ricoprono il largo muso, e i peli rigidi sulla punta della coda. Sotto la pelle, uno strato di grasso spesso 5 centimetri protegge gli organi vitali. L'ippopotamo fa parte dell'ordine degli artiodattili, cioè degli ungulati che hanno un numero pari di dita. Le zampe terminano con 4 dita di dimensioni uguali; gli zoccoli somigliano più a delle unghie. Per nuotare, l'ippopotamo utilizza le zampe. Gli adulti hanno da 36 a 40 denti, perché gli incisivi possono variare da 4 a 6. I canini sono a crescita continua e possono raggiungere i 50 centimetri di lunghezza per 3 chilogrammi di peso nel maschio e un chilogrammo nella femmina. Aguzzi e taglienti, spuntano verso l'esterno come le zanne, costituendo un'arma temibile. L'ippopotamo perde molta acqua per evaporazione. Si è calcolato che la sua pelle lascia evaporare, su una superficie di 5 centimetri quadrati, 12 milligrammi di acqua in dieci minuti, cioè da tre a cinque volte la quantità che si disperde nell'uomo. L'abbondante traspirazione dipende dal fatto che lo strato corneo protettivo è molto sottile, e per di più esso manca di ghiandole sebacee che possano secernere materie grasse per isolare l'animale dai raggi solari. In compenso, la pelle è provvista di ghiandole cutanee che producono un liquido vischioso e alcalino, contenente molti sali minerali, che con la luce prende riflessi rossi, dando l'impressione che il corpo dell'animale trasudi sangue. Questa secrezione, che fa da schermo contro la disidratazione quando l'ippopotamo si trova fuori dell'acqua, probabilmente ha anche una funzione cicatrizzante.

Diffusione

La valle del Nilo ospita ancora gli ippopotami, ma questi non si spingono oltre Khartoum, in Sudan. L'ultimo esemplare egiziano è stato ucciso nel 1816. Nel XIX secolo gli ippopotami erano presenti fino alla provincia del Capo, oggi essi vivono ancora nello Swaziland e nella Repubblica Sudafricana, ma solo fino alla laguna di Santa Lucia. Entro questi confini (Khartoum a nord, provincia del Capo a sud), la loro densità si è notevolmente ridotta. L'ippopotamo ha abbandonato il Sahara e le aree limitrofe a causa del cambiamento di clima, ma altrove la sua scomparsa è certo da attribuire alla presenza dell'uomo. Alcuni gruppi di ippopotami si sono installati nell'isola di Mafia dopo aver attraversato un braccio di mare: questa piccola isola dell'Oceano Indiano infatti non è mai stata attaccata al continente perché è separata dalla Tanzania (da cui dista una trentina di chilometri) da acque troppo profonde. Nei territori interni l'ippopotamo può vivere fino a 2000 metri di altitudine, dove sembra ben sopportare la temperatura che scende quasi a 0 °C sul far del mattino durante la stagione secca.


00299 Data: 24/07/1998
Emissione: Animale del Grande Porte
Stato: Angola
00315 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi

00316 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi
00317 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi

00318 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi
00319 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi

00320 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi
00321 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi

00322 Data: 01/12/2011
Emissione: Fauna - Gli ippopotami
Stato: Burundi
00186 Data: 16/05/1937
Emissione: Serie ordinaria
Stato: Adygea

00402 Data: 21/12/1976
Emissione: Fauna
Stato: Mozambique
00618
Stato: Malawi

00700
Stato: Guinea
01037
Stato: Congo (Brazaville)

01209
Stato: Guinea-Bissau
01210
Stato: Guinea-Bissau

01211
Stato: Guinea-Bissau
01212
Stato: Guinea-Bissau

01213
Stato: Guinea-Bissau
01233
Stato: Uganda

01256
Stato: Tanzania
01408
Stato: Congo (Kinshasa)

01409
Stato: Congo (Kinshasa)
01410
Stato: Congo (Kinshasa)

01411
Stato: Congo (Kinshasa)
01427
Stato: South Ossetia

01539
Stato: Chad
01615
Stato: Burundi

01617
Stato: Guinea
01618
Stato: Congo (Brazaville)

01680
Stato: Benin
02218
Stato: Upper Volta

02323
Stato: Gabon
02572 Data: 01/05/1972
Emissione: Mammiferi
Stato: Chad

02701 Data: 27/04/1996
Emissione: Fauna 12 v.
Stato: Angola
03040 Data: 05/11/1982
Emissione: Parco Nazionale di Virunga
Stato: Zaire

03070 Data: 01/01/1997
Emissione: Boy Scouts, Rotary International, Lions International - Fauna locale
Stato: Zaire
04162 Data: 13/04/2000
Emissione: Fauna locale
Stato: Angola

04244 Data: 15/08/1953
Emissione: Fauna in Angola
Stato: Angola
04298 Data: 01/10/1980
Emissione: Animali selvatici
Stato: South West Africa